L’appuntamento on tour dell’ Associazione nazionale “Le Donne del Vino – delegazione Sicilia” guidata da Roberta Urso, si svolgerà venerdì 20 dicembre alle 20,30 nella splendida cornice Liberty dello Stand Florio, sulla costa sud del capoluogo siciliano.
Convivialità e solidarietà nel segno della Cultura del rispetto per la “Marisa Leo aps”, l’associazione creata dalla signora Nina Cammarata per continuare a promuovere il cambiamento sociale voluto dalla figlia, la 39 enne di Salemi, Donna del Vino Sicilia, scomparsa per mano dell’ ex compagno il 6 settembre 2023.
“DxD: Calici di vita”, è un progetto itinerante voluto dalla delegazione siciliana per raccogliere fondi a favore delle associazioni impegnate sul territorio regionale, nel contrasto alla violenza di genere.
“Questo format tutto siciliano- dice Roberta Urso- fortemente voluto dalla nostra Marisa, ha il preciso scopo di tenere alta l’attenzione sul tema del contrasto alla violenza di genere parlando di vino: il target di riferimento è infatti rappresentato dai wine lovers che partecipano ai nostri conviviali facendo del bene.
Ossia, acquistando i vini delle socie produttrici in vendita al temporary shop il cui ricavato per intero, unitamente a parte della quota del lunch/dinner viene destinato di volta in volta in volta in favore di associazioni o centri antiviolenza siciliani che in questi quasi due anni abbiamo messo in rete”.
Sono infatti nove quelli cui abbiamo dato voce durante le 11 tappe di DXD, che ci hanno viste attraversare la Sicilia, da Marsala, a Catania, da Modica a Mazara del Vallo, da Noto a Bronte, da Partinico a Solicchiata, fino a Palermo che ci ospiterà per la seconda volta per la prossima edizione, tutta natalizia.
Circa 12.000 euro sono fino questo momento stati raccolti ed immediatamente donati di volta in volta alle associazioni beneficiarie e destinate a finanziare i loro progetti a tutela di donne e bambini in difficoltà”.
Associazione Nazionale “Le Donne del Vino”
Le produttrici dell’Associazione che in Sicilia conta 105 socie tra produttrici, imprenditrici, giornaliste, enologhe, sommelier, agronome, metteranno a disposizione i loro vini per la cena, di cui parte del ricavato andrà alla “Marisa Leo aps” .
Il clou di “DxD : Calici di vita”, è il temporary store con le speciali etichette tra cui anche le Magnum che le produttrici metteranno a disposizione per la vendita il ricavato andrà interamente all’associazione che, nata a febbraio di quest’anno, sostiene progetti di rinascita di donne che hanno trovato il coraggio di ribellarsi alla violenza.
“In questo anno che è trascorso da quando Marisa ci ha lasciati- dice la signora Antonina Cammarata, madre di Marisa e presidente dell’ associazione- grazie all’Associazione Marisa Leo sono stati organizzati e avviati numerosi eventi e progetti dedicati alla lotta contro la violenza sulle donne, continuando così il suo prezioso impegno.
È un onore per me far parte di questo percorso significativo, che mi consente, insieme a persone straordinarie, di trovare la forza per andare avanti e mantenere vivo il ricordo di mia figlia e delle sue passioni.
Non è un caso che, in questa speciale serata e in questo cammino, il coinvolgimento dell’Associazione “Le Donne del vino” sia così significativo, poiché Marisa ne faceva parte con grande passione e dedizione.
Desidero esprimere un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno reso possibile l’organizzazione di questo evento, un’opportunità per vivere momenti di leggerezza e riflessione. Vorrei sottolineare quanto Marisa amasse il vino, e per questo motivo la presenza della nostra Associazione era fondamentale. Grazie per le emozioni che state regalando a tutti noi”.
Il menù
Ricco il menù della serata, in un tripudio di profumi e sapori di Sicilia, che prevede l’entrée con finger di polpetta di pesce con salsa di pane alla menta, l’antipasto composto da tartare di pesce del giorno su crumble di pane, tagliatella di seppia croccante adagiata su riso nero e bruonoise di verdure, coda di polpo grigliato su cremoso di patate e scorzetta di cedro di Trabia.
Il secondo, turbante di pesce azzurro al pan d’arancio, fagiolini saltati e patate al forno. Il dessert è un omaggio all’arte della piccola pasticceria siciliana.