Esce “Crimini d’annata – Le frodi nella storia del vino” di Rebecca Gibb MW, un’opera originale e affascinante che indaga con intelligenza e ironia il mondo delle frodi vitivinicole, un tema tanto antico quanto il vino stesso. Con uno stile scorrevole e coinvolgente, l’autrice porta alla luce un universo di inganni, contraffazioni e personaggi controversi, intrecciando storia, enologia e investigazione.
Cosa si nasconde dietro un calice di vino?
Dal dolcificante tossico dell’antica Roma alle bottiglie contraffatte che hanno fatto scandalo nel mondo moderno, Rebecca Gibb esplora come le frodi abbiano influenzato l’enologia e il nostro rapporto con il vino. Il libro non si limita a raccontare aneddoti curiosi o scioccanti, ma pone domande profonde: cosa rende un vino autentico? Perché lo beviamo davvero?
Storie di inganni, ma anche di eroi
“Crimini d’annata” ci accompagna in un viaggio tra truffatori ingegnosi e figure meno conosciute che hanno lottato per preservare l’onestà e la qualità nel mondo del vino. Da scrupolosi commercianti a scienziati rivoluzionari, questi protagonisti rappresentano il lato positivo di un settore che troppo spesso si trova a confrontarsi con un lato oscuro.
Un libro per esperti e curiosi
Rebecca Gibb, una delle poche scrittrici al mondo a detenere il prestigioso titolo di Master of Wine, combina la sua competenza con una prosa brillante e accessibile, rendendo questo libro una lettura avvincente anche per chi non ha una conoscenza approfondita del vino. Il lavoro è supportato da un’imponente bibliografia e da indagini personali, che danno ulteriore spessore al testo. La traduzione è stata curata dall’enologo Andrea Fattizzo.
Cosa dicono i critici?
«Questo volume scorrevole ma perspicace e divertente documenta i molti casi in cui i bevitori di vino non hanno ottenuto ciò per cui hanno pagato, a volte con conseguenze mortali».
– The New York Times
«Che idea brillante è questa per un libro… Nessun amante del vino dovrebbe essere sprovvisto di una copia di “Crimini d’annata”». – Club Oenologique
«La prosa avvincente di Rebecca Gibb si addentra in pratiche ambigue che risalgono all’epoca romana e in una galleria di truffatori le cui storie appartengono tanto a un romanzo poliziesco quanto a un coinvolgente libro sul vino». – Neal Martin
L’autrice
Rebecca Gibb MW è una pluripremiata giornalista enologica e autrice di The Wines of New Zealand per l’Académie du Vin Library. Con “Crimini d’annata”, conferma il suo talento nel trasformare storie complesse in letture avvincenti, arricchite da un raro equilibrio tra rigore scientifico e narrativa coinvolgente.