Salt pans of the Lagoon of the Stagnone of Marsala, on the distance the island of favignana

In Sicilia, si sa, l’estate dura sempre di più. E quest’anno, in una città legata, fin dalle sue origini, all’accoglienza e all’ospitalità, si respirerà aria di vacanza e relax fino ad Ottobre.

La città di Marsala è infatti pronta a dar vita alla prima edizione di “Insolito Marsala”, un festival che intreccia enoturismo, Ho.Re.Ca 3.0, arte, e tecnologia in un’unica esperienza.

Dal 2 al 6 ottobre, Marsala si trasformerà in un palcoscenico di eventi, distinguendosi in un panorama affollato e ormai sovraccarico, per la sua combinazione di tradizione e modernità, proponendosi come punto di riferimento nazionale e internazionale per la convivialità e l’ospitalità.

“Insolito Marsala mira a trasformare la città in una destinazione simbolo per gli appassionati di enogastronomia e ospitalità autentica,” afferma Giorgio Triani, co-organizzatore del festival. “Attraverso un programma ricco di degustazioni, storytelling, tecnologie all’avanguardia e collaborazioni creative, vogliamo catturare l’interesse di visitatori e professionisti del settore, offrendo loro un’esperienza insolita”.

Un Festival ibrido e diffuso

Dal 2 al 6 ottobre, professionisti del settore vinicolo, Ho.Re.Ca, docenti e studenti parteciperanno a convegni, webinar, masterclass e degustazioni private e professionali presso il Complesso Monumentale San Pietro e Palazzo Fici di Marsala, in formato ibrido. Gli eventi rivolti al grande pubblico coinvolgeranno cantine, ristoranti, bar e altre attività locali, rendendo l’intera città parte attiva del festival, in un evento sfaccettato che porrà nuova luce e attenzione sull’anima autentica della Sicilia occidentale.

Eventi di Spicco Insolito Marsala

Uno degli appuntamenti più attesi è l’incontro con Stefania Auci, autrice de “I leoni di Sicilia”, il 3 ottobre alle 18:00 presso il Complesso Monumentale San Pietro. Durante questo evento aperto al pubblico, Auci condividerà inedite curiosità sulla saga dei Florio, in un viaggio affascinante nella storia dell’isola.

Per gli amanti del vino, il festival offre un ventaglio di iniziative imperdibili. Tra queste, spicca la presentazione del Wine Hotel, un progetto innovativo che fonde enologia e ospitalità.

Le cantine potranno esplorare le potenzialità dei rilievi 3D grazie a un’avanzata tecnologia sviluppata dalla QBT Sagl.

I partecipanti avranno anche l’opportunità di immergersi nel mondo della comunicazione digitale del vino attraverso laboratori dedicati alla promozione sui social media, condotti da esperti come Adriano Amoretti di Cantina Social ed Enza Bergantino di JacLeRoi.

Inoltre, lo storytelling territoriale sarà il fulcro di incontri su come narrare in modo efficace e coinvolgente il mondo del food & wine. Per un’esperienza sensoriale unica, non mancheranno degustazioni particolari, come le “bolle edibili” – sfere di sapori che spaziano dal Marsala agli agrumi, fino al caffè – create in collaborazione con il Dipartimento di Fisica Gastronomica dell’Università di Parma e la food designer Roberta Razzano.

Non solo vino, anche Horeca e Ospitalità sono punti cardine del festival, al centro di convegni formativi condotti da relatori di fama internazionale, come Henri Roelings, Fondatore e CEO di Hospitality Net; Dr. Mark van Rijmenam, digital speaker e fondatore del Futurewise Institute; Andrea Palmoso e Jacopo Longhi di SwissHospitalitySolutions; Simone Puorto di TravelSingularity; Andrea Mongilardi e Stefano Nincevich di Bargiornale, tra molti altri.

Innovazione e tradizione: una sinergia vincente

Il festival promuove la collaborazione tra diverse professionalità e settori, creando un punto di incontro per lo scambio di best practices e innovazioni. Tra le iniziative più ambiziose, spiccano la creazione del digital twin di Palazzo Fici di Marsala nel Metaverso, un luogo pensato per le cantine di Marsala per raccontarsi in un’esperienza virtuale senza precedenti, e la presentazione di bottiglie di vino a tiratura limitata con etichette speciali associate a NFT. “Il nostro obiettivo è quello di costruire un vero hub di rete, per favorire lo scambio culturale e la promozione reciproca, creando un festival multisfaccettato e ricco” afferma Salvatore Agate, assessore al Turismo della Città di Marsala.

L’Infinita Estate Siciliana

Insolito Marsala sfrutta il clima e l’atmosfera accogliente della Sicilia. Gli eventi si terranno all’aperto, permettendo ai partecipanti di godersi l’ultimo scorcio d’estate in una location unica. Oltre agli eventi enogastronomici, il festival offrirà DJ set serali e sessioni di mixology, dando un gusto unico ad ogni serata. Marsala diventa così un mosaico di storie e sapori che invita i visitatori a esplorarla, capirla e viverla.

Un’origine Insolita

Insolito Marsala è nato dalla Digital Summer School organizzata da dieci anni a Favignana e Marsala come Master in Comunicazione Digitale, Mobile e Social dell’Università di Parma ed è patrocinato dall’Assemblea Regionale Siciliana, dal Comune di Marsala e dall’Associazione Strada del Vino di Marsala.

“Dal 2022 la nostra passione per l’innovazione e l’ospitalità ci ha spinti a concentrarci sul settore HoReCa (hotel, ristoranti, caffè)” afferma Triani.

“Quest’anno, è nato Insolito, un evento che speriamo possa accompagnarci e accompagnarvi per molti anni a venire. Vogliamo creare valore per il territorio rafforzando le reti locali in una prospettiva internazionale che guardi alle esperienze più avanzate, ad esempio Porto e Bordeaux. È così che ha avuto origine la nostra idea, il culmine di anni di lavoro, celebrando con un festival dalle molteplici anime, una terra sfaccettata come un mosaico”.

Insolito Marsala è realizzato con la collaborazione di due grandi università: l’Univerità di Parma, per origini e docenti, come Alberto Salarelli, storico di gastronomia e Filippo Arfini, coordinatore del corso di Economia e management delle filiere alimentari sostenibili e l’Università di Palermo, grazie al concorso di alcuni docenti come Gianfranco Marrone, semiologo, e Filippo Sgroi, coordinatore della prima laurea siciliana in Scienze Gastronomiche.

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