Arte e vino, un matrimonio in grado di regalare emozioni, fondendo insieme storie e tradizioni, con un tocco originale e fuori dagli schemi, trasportando l’immaginazione di chi vi si immerge in un’altra dimensione.
È questo il mood che ha guidato il progetto di restyling delle etichette della lineaMonovarietali Bio di Baglio di Pianetto, che l’azienda ha affidato all’artista palermitano Andrea Buglisi, uno dei più significativi e importanti autori della Street Art italiana.
Certificati biologici, come tutta la produzione dell’azienda fondata del conte Paolo Marzotto nel 1997 a Santa Cristina di Gela, sulle colline a pochi chilometri da Palermo, i sette vini che compongono la linea Monovarietali Bio ben rappresentano il grande lavoro di valorizzazione che Baglio di Pianetto sta compiendo: sia con i vitigni autoctoni siciliani, che con le varietà internazionali che meglio sanno esprimere le loro peculiarità nei vigneti delle due tenute.
La decisione di rinnovare le etichette di questa linea nasce dal desiderio di raccontare tramite l’arte una storia che vede come protagonista il vino celebrando allo stesso tempo il territorio di origine. Questo progetto è stato voluto fortemente da Francesco Tiralongo, l’AD di Baglio di Pianetto prematuramente scomparso lo scorso 2 marzo, che ne ha seguito passo passo lo sviluppo attraverso un confronto con Andrea Buglisi.
“Baglio di Pianetto si è sempre posta come obiettivo la produzione di autentici vini di qualità, territoriali e dall’approccio completamente sostenibile” spiega Pierluigi Ventura, vicepresidente di Baglio di Pianetto.
“Con il restyling della linea Monovarietali Bio volevamo fare un ulteriore passo in avanti, mostrando nel modo più emozionante ed evocativo possibile il legame che unisce la nostra azienda alla città di Palermo.
Abbiamo raggiunto il nostro intento grazie al genio di Andrea Buglisi che con sensibilità e abilità è stato in grado di restituirlo attraverso un’esperienza visiva unica ed emozionante”.
La linea di etichette realizzate per la linea dei Monovarietali Bio racchiude l’essenza della città di Palermo e della sua cultura, creando un’identità territoriale forte e distintiva. La combinazione di arte e vino ha dato vita a sette etichette che catturano l’attenzione e l’immaginazione di chi le guarda.
Con i suoi colori vivaci, le sue forme sinuose e gli elementi che contraddistinguono la città di Palermo, evocano un’esperienza sensoriale unica e coinvolgente.
Chi è Andrea Buglisi
Docente di Discipline Pittoriche e Scenografiche presso il Liceo Artistico Catalano di Palermo, nonché raffinato artista amante delle contaminazioni con altri media espressivi, Andrea Buglisi è attivo nella rigenerazione urbana di quartieri e luoghi del capoluogo siciliano attraverso murales di grande impatto, divenuti ormai punto di riferimento del movimento della Street Art. Tra le sue opere più importanti e note al grande pubblico vi è “La porta dei Giganti” del 2021, composta da due grandi raffigurazioni dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, realizzate nei pressi dell’aula bunker del carcere Ucciardone di Palermo.
“Le opere che ho realizzato per la linea Monovarietali Bio di Baglio di Pianetto, giocano in maniera lirica ed ironica con alcuni elementi tipici legati al vino e tracciano un viaggio immaginario che va dalle campagne della provincia alla città di Palermo” commenta Andrea Buglisi. “Così, figure di uomini e donne retrò di diverse età, si trovano ad interagire con elementi naturali legati al vino, creando un mix di tradizione ed innovazione. Ogni etichetta è resa unica nelle forme e nei colori grazie alle sensazioni che ho percepito assaggiando ogni vino”.
La linea i Monovarietali Bio
La linea Monovarietali Bio è composta da quattro vini bianchi ottenuti dai vitigni Insolia, Catarratto, Viognier e Grillo, coltivati a Santa Cristina di Gela nella Tenuta Pianetto in provincia di Palermo, e da tre vini rossi ottenuti da Syrah, Nero d’Avola e Frappato, coltivati nella Tenuta Baroni di Noto, in provincia di Siracusa. Tutti certificati biologici, sanno fondere freschezza e piacevolezza riuscendo ad abbinarsi, grazie alla loro versatilità ed ecletticità, a più occasioni di consumo quotidiano e a preparazioni sia di semplice esecuzione che più articolate.