La vendemmia è iniziata il 3 Agosto nelle vigne marsalesi di Federica Fina, il primo taglio è del Pinot Nero che servirà per la base spumante.
Da due giorni in casa Fina è partito anche un nuovo progetto dedicato al Sauvignon Blanc.
«Dopo accurate ricerche stiamo realizzando una vendemmia a doppia velocità sul Sauvignon – spiega Federica Fina, seconda generazione alla guida della cantina che è il sogno realizzato dei suoi genitori – è già stata prelevata una prima raccolta “verde” di grappoli che non hanno raggiunto la maturazione completa per estrarre sentori più integri e freschi. Ad essi aggiungeremo una seconda parte di vendemmia a maturazione perfetta per conferire al nostro risultato finale gli aromi tropicali e la pienezza del frutto».
Settimane molto impegnate per Federica Fina, detta “Kika” in assonanza con la celebre etichetta di famiglia: quel Kiké aromatico che si compone di Traminer e Sauvignon; così inebriante e avvolgente, così simile a lei.
Vigne, ma anche lifestyle
Vigna e cantina prima di tutto, Kika è stata ospite a Catania – un attimo prima di tuffarsi nelle sue vendemmie – di Truccheria Cherie per arricchire il racconto della linea “Cherie Maquillage”.
La linea beauty realizzata con elevati standard di qualità, sicurezza e rispetto per l’ambiente, spiegata dal fondatore Orazio Tomarchio che ha sottolineato l’impronta green di un’azienda nata e cresciuta a Catania, che conta su una collezione di trucchi naturali, versatili e riciclabili all’infinito.
Tra le novità che potrebbero arrivare in produzione ci sono i rossetti commestibili: tubetti di cioccolato di Modica da assaporare o prendere a morsi, un omaggio al meglio del Made in Sicily che è stato il cadeau di una sera speciale tra food & wine.
Ad impreziosire e completare l’assaggio del rossetto da mangiare, Kika ha presentato il suo pregiato El Aziz vendemmia tardiva di Grillo. Un vino dolce e ricco di sensazioni, dal naso complesso che evoca frutta secca e candita al palato morbido.
«Vino e beauty non sono poi così lontani – racconta Kika Fina, di fatto cerniera tra vigna e truccheria – sono coccole che ci concediamo, trattamenti che completano alcuni momenti della nostra giornata. Degustare un calice apprezzando le sfumature e farsi valorizzare da un buon make up sono esperienze che possono valorizzare una parte di noi stesse».
Nuove idee e nuovi scambi per la produttrice marsalese e per Tomarchio.
«Abbiamo deciso di aprire le porte e condividere i nostri valori e le nostre idee – afferma Orazio Tomarchio– questo nuovo format inclusivo e sostenibile prevede la creazione di esperienze uniche e personalizzate per le nostre ospiti. Abbiamo deciso di ottimizzare l’esperienza di acquisto integrandola tra canali fisici e digitali mettendo in programma tanti appuntamenti e workshop di settore dedicati al mondo del beauty».
Foto di Francesca Patanè