“Dopo la partecipazione al Vinitaly di Verona, siamo altrettanto soddisfatti di essere stati presenti anche al Prowein con un gruppo di quarantadue produttori appartenenti al Consorzio, suddivisi tra la nostra area collettiva e altri stand” spiega Maurizio Lunetta, direttore del Consorzio Etna Doc.
Un momento straordinario per il Consorzio del vulcano che continua a crescere in termini di gradimento del pubblico e di visibilità globale.
“La missione del Consorzio è quella di continuare un percorso di internazionalizzazione, per far conoscere anche all’estero tutte le sfumature dei vini etnei, determinate dalle peculiarità del territorio. Inoltre. la ripresa in presenza di questi importanti appuntamenti fieristici contribuisce a tenere vivo un clima di fiducia e voglia di ripartenza dopo i due anni contrassegnati dall’emergenza pandemica”.
Anche a Düsseldorf si è confermato il grande interesse nei confronti dei vini etnei da parte degli operatori internazionali.
“La distintività dei nostri vini è ormai un tratto riconosciuto e che continua a suscitare curiosità e profonda attenzione da parte dei buyer internazionali, che sono alla ricerca di carattere, originalità e legame con varietà autoctone – afferma il vice-presidente del Consorzio Seby Costanzo –. Il comprensorio dell’Etna è in grado di riuscire a soddisfare perfettamente tutte queste richieste e anche al Prowein abbiamo ricevuto ottimi attestati di apprezzamento per le tipologie presenti all’interno della nostra denominazione”.
Gli sforzi da parte del Consorzio si concentrano ora sulla prima edizione di “Etna Days – I Vini del Vulcano”, l’evento che dal 14 al 17 settembre 2022 porterà sul territorio etneo stampa e critici internazionali per conoscere in diretta i produttori e i loro vini.