Si svolgerà sabato 26 marzo presso la cantina Antichi Vinai a Passopisciaro la masterclass sul Nerello mascalese con verticale storica dell’Etna Doc Riserva Koinè.
Un viaggio nel tempo, partendo dal nerello mascalese spumantizzato per proseguire con un’interpretazione relativamente recente di una delle migliori annate sull’Etna – la 2014 – fino ad arrivare alle annate che precedono il successo dell’Etna nel panorama internazionale.
«Questa iniziativa è il nostro modo di confrontarci con la nostra storia, con le peculiarità dei nostri vini e valorizzare il nostro territorio. Abbiamo la voglia di comunicare e far testare a tutti la versatilità e la longevità di questo vitigno intorno al quale costruiamo il racconto della nostra famiglia» dichiara Viviana Gangemi, enologo in azienda che rappresenta la quinta generazione della famiglia Gangemi.
L’Etna è una certezza del panorama vitivinicolo italiano. Dagli inizi degli anni ’90 le più autorevoli guide di settore hanno monitorato i vini e il mutamento del territorio etneo. Sono tanti i winelovers incuriositi dall’Etna, dai suoi microclimi, dalla variegata composizione dei suoli.
L’Etna sfida il tempo è un appuntamento ideato con la collaborazione di Francesco Chittari e rivolto a chi vuole approfondire il potenziale dei vini etnei e degustare etichette con lunghi affinamenti in bottiglia.
In degustazione 1877 Spumante Etna Doc millesimo 2016 sboccatura 2021, Koinè 2014 Etna rosso riserva in bottiglia 0,75 Koinè Etna rosso riserva nelle annate 2008, 2007 e 2006 in bottiglia magnum. A seguire light lunch accompagnato con la selezione di vini prodotti dall’azienda.
La degustazione è a numero chiuso e seguirà tutti i protocolli di sicurezza in materia.
ANTICHI VINAI
A pochi metri dalla Colonna di Passopisciaro, cuore pulsante dell’enologia etnea e della famiglia Gangemi, la cantina Antichi Vinai produce i propri vini.
Oltre cento anni di storia ed esperienza tramandata: cinque generazioni di lavoro dedicati ai segreti della vite e alla viticoltura per valorizzare i vitigni autoctoni siciliani.
Era il 1877 quando Giacomo Gangemi cominciò la produzione e commercializzazione del vino etneo in Italia e nel mondo. Una storia costruita con sacrificio e rispetto: la decisiva svolta imprenditoriale avviene alla fine del XX secolo quando Giuseppe e Marco con il padre fondano il marchio Antichi Vinai 1877 e la cantina di produzione ed affinamento. Orgogliosi eredi di storia e passione che resta immutata, oggi con la quinta generazione rappresentata dai cugini Viviana e Sebastian, continuano a coltivare e vivere con rispetto il Vulcano.
Tra i filari che affondano le radici nella lava etnea, oltre al Carricante e al Nerello mascalese, è possibile trovare altre varietà autoctone siciliane. Il lavoro nei vigneti e nelle cantine di invecchiamento viene svolto per donare ad ogni calice un assaggio della filosofia di famiglia: valorizzare il carattere autentico delle produzioni e il territorio con la qualità e la spiccata personalità dei vini dell’Etna.
Antichi Vinai 1877 guarda al futuro nel pieno rispetto della tradizione, promuovendo il territorio e valorizzando i vigneti autoctoni. La storia di Antichi Vinai 1877 è un percorso di produzione di vini territoriali che nascono per rappresentare la tradizione enologica etnea in Italia e nel mondo. Almeno da cinque generazioni.